10 luglio 2019
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
Splendida giornata, trascorsa in montagna, con una gran bella camminata in alpe Devero, che mi sono veramente gustato a fondo. La giornata era ancora bella, solo qualche nuvolaglia qua e là, e soprattutto una deliziosa arietta fresca che mi ha accompagnato per tutto il giorno. Mi sono incamminato dalla piana di Devero, con una prima mèta fissata al lago superiore di Sangiatto, da dove poi pensavo di salire almeno alla Bocchetta di Scarpia, e proseguire fino all’alpeggio di Poiala. Ho così cominciato a percorrere lo splendido sentiero tra i larici verso la Corte d’Ardui, da dove ho iniziato la salita verso l’alpe Sangiatto. Più in quota ho raggiunto uno dei laghetti di Sangiatto, subito prima dell’alpeggio, solitamente ridotto a poco più di uno stagno, ed oggi invece ricco di acqua e con riflessi splendidi.
Dopo aver superato anche le baite dell’alpeggio sono arrivato al lago superiore, che oggi veramente mi ha colpito per i suoi colori, la sua bellezza e lo spettacolo del paesaggio che lo circonda, adagiato come è tra i rododendri in un ampio pianoro di alti pascoli leggermente ondulati, con lo sfondo della formidabile bastionata di cime che vanno dal pizzo Cornera, al Cervandone, alla Rossa e alla punta Fizzi: un vero spettacolo. Mi sono fermato quassù a lungo per gustarmi quei colori, per scattare fotografie e riprese con la videocamera, prima di riprendere la camminata per salire alla Bocchetta di Scarpia, a 2248 metri di quota, incontrando le ultime chiazze di neve. Qui alla Bocchetta mi sono fermato tra i rododendri per mangiare al sacco, affacciato sulla vallata che sale dal lago di Agaro verso la bocchetta di Poiala. Dopo uno spuntino ho deciso di proseguire ancora la camminata in questa vallata, in direzione dell’alpe Poiala, dove ero stato solo una volta da ragazzo, agli inizi degli anni 70, salendo dal lago di Agaro e camminando in mezzo ad un incredibile nebbione che limitava a pochi metri la visibilità. Ricordo che quasi senza accorgerci ci siamo trovati a tu per tu con le baite dell’alpeggio, poi sulle rive del lago di Poiala, da dove siamo saliti lungo il crinale erboso fino in vetta al Pizzo della Valle, costellato da un’infinità di stelle alpine grosse come margherite, e sempre il tutto in mezzo ad una nebbia fittissima. Oggi volevo davvero tornarci, per rivedere quei luoghi (o meglio, per vederli finalmente…..), e così ho cominciato a percorrere tra mille fiori alpini il sentiero che taglia quasi pianeggiante il costone della vallata in direzione dell’alpe Poiala, che si vedeva in lontananza. Sotto di me e per un tratto di percorso è apparso il lago di Agaro.
Alla fine ho quindi raggiunto l’alpe Poiala, posta in una vasta e splendida conca, dove mi sono fermato un poco, immerso nel profondo silenzio delle montagne. Quindi sono ripartito, tornando in poco meno di un’ora alla Bocchetta di Scarpia, da dove sono ridisceso alla piana di Devero lungo lo stesso itinerario della salita. Giornata veramente splendida!
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 600; tempo di salita: 2 ore e 30 minuti alla Bocchetta di Scarpia, un’ora all’alpe Poiala. Dal parcheggio superiore dell’alpe Devero, si oltrepassa la sbarra e si risale la breve salita che porta all’imbocco della piana di Devero; si oltrepassa il ponticello e si imbocca il sentiero subito dopo sulla destra (cartelli indicatori)
Reti cellulari: fino alla Bocchetta di Scarpia: Vodafone, TIM; dalla bocchetta all’alpe Poiala: solo nel primo tratto: Vodafone, TIM, poi zona senza segnale telefonico. E’ consigliabile avere con sè un telefono satellitare.
Punti di appoggio: Rifugio Castiglioni, Albergo Alpino, Albergo La Lanca, Locanda Fattorini in alpe Devero, Locanda Fizzi, Agriturismo Crampiolo, Locanda La Baita a Crampiolo
Soccorso alpino Baceno; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112; in assenza di campo, usando il telefono satellitare, non si possono comporre i numeri brevi, per cui chiamare direttamente la sede del Soccorso alpino di Baceno: tel +39 335 7728752, oppure del soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +39 0324 243607.
Guarda il video e il foto-filmato: