21 luglio 2021
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Ritorno in montagna, con un’altra bella camminata, anche se abbiamo dovuto rinunciare alla mèta prevista per il gran caldo. Avevamo intenzione infatti di salire al ghiacciaio del Gries in alta val Formazza, ma abbiamo dovuto poi accontentarci solo della sottostante, comunque splendida alpe di Bettelmat, perché il caldo oggi ti opprimeva troppo anche a quelle quote. Siamo saliti in auto fino al rifugio Bim See, sotto la diga di Morasco, da dove ci siamo incamminati, attraversando la diga e costeggiando il lago di Morasco. Visto il gran caldo, abbiamo deciso di risalire la pista sterrata, invece che il sentiero ben più ripido.
Abbiamo quindi raggiunto la splendida conca dell’alpe Bettelmat, che abbiamo attraversato per tutta la sua lunghezza fino alla partenza del sentiero per il passo del Gries. Qui ci siamo fermati definitivamente, mangiando al sacco nei pressi di una residua lingua di neve e gustandoci comunque la bellezza di quel paesaggio e la pace dei monti. A metà pomeriggio abbiamo quindi iniziato la discesa per far ritorno alla diga di Morasco, stavolta lungo il sentiero, sempre nel mezzo di una splendida fioritura di fiori alpini e, più in basso, a numerosi cespugli di rosa canina in fiore.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 300; tempo di salita: 1 ora e mezza dalla diga di Morasco; costeggiare lungo lo sterrato tutto il lago di Morasco; nel pressi della funivia di servizio dell’ENEL imboccare il sentiero per il passo del Gries; in alternativa, poco prima della funivia, imboccare a destra la gippabile
Reti cellulari: Vodafone, Tim;
Punti di appoggio: Rifugio Bim See alla partenza (sempre aperto)
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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