18 agosto 2012
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
Ripetizione a distanza di un paio di mesi di questa splendida camminata in val Formazza, dove sono ritornato nella bellissima vallata del Vannino per raggiungere anche oggi il rifugio Margaroli e il lago del Vannino. In auto abbiamo raggiunto il caratteristico villaggio walser di Canza, da dove ci siamo incamminati lungo la pista che sale appunto al rifugio;
dopo la prima parte della salita abbiamo raggiunto l’alpe Sagesboden, da dove abbiamo proseguito lungo la splendida vallata del Vannino, sotto un sole africano che non ti dava tregua; sembrava di essere nel deserto, non certo in montagna. Alla fine abbiamo quindi raggiunto il rifugio Margaroli, dove abbiamo pranzato, per concederci poi un pomeriggio sulle rive del lago del Vannino ad ammirare la bellezza di questi luoghi splendidi.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 780; tempo di salita: 3 ore (2 ore se si sale a Sagesboden con la seggiovia); a Canza scendere dalla statale alle caratteristiche case walser al di là del fiume Toce (piccolo parcheggio) ed imboccare la gippabile (cartello segnaletico) per il Vannino
Reti cellulari: fino a Sagesboden Vodafone, TIM; più oltre zona senza campo (utile avere con sè un telefono satellitare)
Punti di appoggio: Rifugio Myriam (aperto tutto l’anno), rifugio Margaroli (aperto nel periodo primaverile ed estivo)
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112; se si usa il telefono satellitare, chiamare direttamente la sede del Soccorso alpino di Formazza: tel +39 335 772 8756, oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +39 0324 243607 (con il telefono satellitare non si possono comporre i numeri brevi)
Guarda il video e il foto-filmato: