7 giugno 2013
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Splendida giornata, trascorsa in alta montagna, in mezzo ancora ad un sacco di neve, come in pieno inverno, giornata che sono riuscito a gustarmi fino in fondo. Meta ancora una volta l’alta Val Formazza e il rifugio Maria Luisa; in auto sono risalito fino al villaggio di Riale, dove solo una decina di giorni fa era ancora pieno inverno, aveva nevicato ancora varie volte e alle porte di giugno tutto era bianco di neve. Oggi, invece, la neve si è ridotta a varie chiazze e si comincia a rivedere il primo verde dei prati. Ma poco sopra, ben al di sotto dei 2000 metri di quota, la neve è ancora abbondante, come in pieno inverno. La giornata oggi era splendida e tersa e in questo clima mi sono incamminato lungo lo sterrato che sale al rifugio Maria Luisa.
Nella parte più bassa lo spazzaneve lo aveva sgomberato dalla neve (lo troverò più tardi più in quota, sommerso da metri di neve, che a fatica continuava a scavare una trincea per sgomberare la strada). Così, camminando tra due muraglie di neve, sono riuscito a raggiungere senza problemi l’ultimo tornante, ma poi, superato lo spazzaneve che arrancava tra metri di neve, mi sono trovato in un paesaggio splendido che vedi solo in pieno inverno: una neve accecante, alta ancora almeno un paio di metri, ricopre ancora ogni cosa. Sembrava di essere a Natale, non certo nel mese di giugno!
Ho proseguito quindi il cammino per raggiungere dapprima il rifugio Maria Luisa, sepolto nella neve e poco dopo il lago Toggia, ancora completamente ghiacciato. Il desiderio di proseguire la camminata si è interrotto qui: troppa neve, troppi problemi. Sulla diga del lago Toggia mi sono fermato così a lungo, mangiando al sacco e gustandomi quel paesaggio indescrivibile. Intanto nei dintorni si vedevano le prime marmotte, che timidamente sbucavano dalla neve e correvano su di essa. Più tardi ho quindi iniziato il rientro verso Riale;
quando ormai ero quasi all’ultimo tornante nei pressi del villaggio, mi sono imbattuto anche oggi in due camosci, sbucati dai cespugli ancora senza foglie che costeggiano lo sterrato. A Riale mi sono fermato ancora a lungo per gustarmi fino in fondo questa splendida giornata.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 460; tempo di salita: 1 ora e mezza; da Riale risalire la gippabile per il rifugio Maria Luisa
Reti cellulari: fino all’ultimo tornante: Vodafone, Tim; nella zona del rifugio Maria Luisa: Tim; dalla diga del Toggia: rete svizzera.
Punti di appoggio: Rifugio Maria Luisa (chiuso nella stagione invernale, con locale invernale sempre aperto); casa guardiani della diga ENEL del Toggia
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112; se si usa la rete svizzera, non comporre i numeri brevi (rispondono le centrali svizzere), ma chiamare direttamente la sede del Soccorso alpino di Formazza: tel +39 335 772 8756, oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +39 0324 243607
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