25 ottobre 2014
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La traversata del cosiddetto “Grande Est” di Devero è una delle camminate più affascinanti di tutta l’Ossola e si sviluppa dall’alpe Sangiatto all’alpe Forno tra grandi praterie e laghetti alpini, con panorami indimenticabili sulle vette dalla Punta Fizzi alla Punta d’Arbola e sul sottostante splendido lago di Codelago. Questa traversata si può effettuare integralmente, oppure anche solo nelle due tratte tra l’alpe Forno e l’alpe della Valle o tra l’alpe della Valle e l’alpe Sangiatto.
Oggi ho scelto di percorrere sulla prima neve della stagione il tratto tra l’alpe Forno e l’alpe della Valle, che per me rappresenta la parte più bella di questa traversata. Sono così salito in auto all’alpe Devero, da dove mi sono incamminato per questa nuova avventura in montagna. Fin verso l’alpe Devero il cielo era coperto da nebbia alta, che avvolgeva le cime, mentre in Devero ho ritrovato il sole e un cielo quasi del tutto sereno. La neve, caduta abbondante l’altro giorno, praticamente era già sparita nella piana, mentre sulle cime attorno era ridotta solo ad una spruzzata. Durante la camminata comunque l’ho sempre avuta a chiazze, un buon 15 centimetri in quota.
Dalla piana di Devero sono risalito rapidamente a Crampiolo e al lago di Codelago, che ho costeggiato fin verso il fondo, da dove ho cominciato a risalire appunto verso l’alpe Forno. Purtroppo gli splendidi colori autunnali dei larici sono molto ridotti, perché la bufera di vento dell’altro giorno li ha completamente “pelati”.
Sotto l’ultimo strappo verso l’alpe Forno mi sono fermato per mangiare un panino prima di raggiungere l’alpeggio, immerso in una splendida solitudine e un gran silenzio.
Poco dopo ho proseguito la camminata addentrandomi nell’immenso altopiano dell’alpe della Satta, uno dei luoghi più belli per me, ricoperto dalle chiazze di neve, con i piccoli laghi già completamente ghiacciati, tranne il lago principale. Qui sosta d’obbligo per ammirare questo paesaggio stupendo ed ascoltare a lungo quello splendido silenzio. Purtroppo il tempo si stava guastando ed il cielo velocemente si è coperto.
Dall’alpe della Satta sono quindi disceso all’alpe della Valle e da qui nuovamente al lago di Codelago, da dove sono rientrato a Crampiolo e all’alpe Devero.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 490; tempo totale di percorrenza di tutta la traversata (andata e ritorno): 5-6 ore; dalla piana di Devero seguire la gippabile per Crampiolo e da qui proseguire per l’alpe Forno
Reti cellulari: Vodafone, TIM
Punti di appoggio: Rifugio Castiglioni, Albergo Alpino, Albergo La Lanca, Locanda Fattorini in alpe Devero, Locanda Fizzi, Agriturismo Crampiolo, Locanda La Baita a Crampiolo
Soccorso alpino Baceno; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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