10 luglio 2023
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
Itinerario non troppo impegnativo, ma comunque molto appagante sulle montagne di Vigezzo. Si parte dagli oltre 1700 metri di quota della Piana, dove si può salire con una comoda mulattiera o, per guadagnare tempo, con la funivia. Il caldo torrido di questo periodo ha raggiunto anche la Valle Vigezzo, ma quassù in quota si stava benissimo: il sole bruciava, ma ovunque c’era per tutto il giorno una deliziosa brezza fresca, che io chiamo aria condizionata naturale, che ti rigenerava. Dalla Piana mi sono così incamminato, salendo in direzione della Bocchetta di Moino, un itinerario altamente panoramico, tra radi lariceti ed oggi soprattutto con una splendida fioritura di rododendri.
Dopo le mie solite numerose soste per le riprese con la videocamera, ho raggiunto la Bocchetta di Moino ed ho scollinato nell’alta Valle Onsernone; dopo una lunga sosta alla bocchetta per le riprese di rito sono sceso in direzione dei laghi di Moino, raggiungendo il laghetto inferiore. Ho oltrepassato il rifugio-bivacco Greppi (rigorosamente chiuso come tutti i rifugi vigezzini!) ed ho raggiunto in breve l’alpe Ruggia, ai piedi del pizzo Ruggia, fermandomi al vicino laghetto di Ruggia. Qui ho fatto una lunga sosta ed ho mangiato al sacco, gustandomi quel silenzio e quella pace infinita. Più tardi sono tornato al laghetto di Moino, dove ho fatto un’altra sosta, finché mi sono incamminato per risalire alla Bocchetta di Moino e ridiscendere da qui alla Piana. Lungo la discesa verso la Piana mi sono anche imbattuto in due camosci, nascosti tra i rododendri, che come fulmini hanno attraversato il sentiero e si sono fiondati tra i larici sottostanti.
Informazioni utili
Dislivello di salita: m. 350; tempo di percorrenza: 1 ora/1 ora e mezza; dalla stazione di arrivo della funivia si imbocca la mulattiera sul lato destro della locanda Ratagin per i laghi di Moino (segnaletica)
Reti cellulari: zona quasi completamente senza campo. Solo saltuariamente entra qua e là il segnale di Tim o Vodafone e nella zona dei laghetti di Moino le reti svizzere. Consigliabile perciò avere con sè un telefono satellitare.
Punti di appoggio: locanda Ratagin alla Piana di Vigezzo (attualmente chiusa), rifugio Greppi ai laghi di Moino, non custodito, perciò sempre chiuso (!)(per il suo utilizzo bisogna richiedere le chiavi al CAI Vigezzo).
Soccorso alpino: Tel. 112: Se non c’è linea, usare un telefono satellitare, chiamando direttamente la sede del soccorso alpino della Val Vigezzo: tel. +039 335 772 8758; oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +039 0324 243607 (con il telefono satellitare non si possono comporre i numeri brevi)
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