14 luglio 2015
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
Oggi ce ne siamo andati finalmente a fare una bella camminata in montagna in alta Val Formazza. Siamo saliti in auto fino al rifugio Bim See, poco sotto la diga di Morasco, da dove ci siamo incamminati con l’intenzione di salire all’alpe Bettelmat; abbiamo attraversato la diga e percorso lo sterrato fino in fondo al lago, da dove abbiamo iniziato a salire lungo il sentiero (lo sterrato che sale a Bettelmat è ancora interrotto in più punti da ripidi nevai, residuo delle valanghe invernali).
In questo periodo di canicola e caldo africano non ci pareva vero di avere una deliziosa arietta fresca, anche se poi è durata solo lo spazio della mattinata; la giornata infatti era splendida e tersa, non si è vista una nuvola per tutto il giorno.
Dopo una bella salita abbiamo quindi raggiunto lo splendido altipiano dell’alpe Bettelmat, lo abbiamo attraversato per un lungo tratto, fermandoci quindi verso l’attacco della salita per il passo del Gries. Qui ci siamo fermati a lungo, mangiando al sacco. Il sole però cominciava a picchiare anche quassù a 2100 metri di quota e ben presto il caldo è diventato insopportabile anche qui. Abbiamo allora trovato riparo all’ombra delle baite dell’alpeggio, ritrovando una deliziosa aria condizionata naturale, prima di ripartire per ridiscendere alla diga di Morasco.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 300; tempo di salita: 1 ora e mezza dalla diga di Morasco; costeggiare lungo lo sterrato tutto il lago di Morasco; nel pressi della funivia di servizio dell’ENEL imboccare il sentiero per il passo del Gries; in alternativa, poco prima della funivia, imboccare a destra la gippabile
Reti cellulari: Vodafone, Tim;
Punti di appoggio: Rifugio Bim See alla partenza (sempre aperto)
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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