13 ottobre 2020
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
Oggi sono tornato in montagna, approfittando di una nuova splendida giornata di sole, anche se già piuttosto fredda. Ho deciso di tornare in alpe Devero, salendo fino al lago di Pianboglio; i colori autunnali quassù in Devero sono purtroppo solo all’inizio, e il giallo dei larici lo si incontra solo alla quota del lago di Codelago. E’ stata comunque una splendida camminata, in cui ho anche calpestato la prima neve della stagione. Cielo terso, ma un bel freddo, che mi ha accompagnato per tutta la giornata, toccando il culmine al lago di Pianboglio, dove si congelava, anche per un vento gelido che a tratti e a zone ha soffiato quest’oggi. Anche vari tratti dei sentieri erano coperti da lastre di ghiaccio. Dalla piana di Devero ho cominciato a risalire verso le baite di Crampiolo, fermandomi spesso per le solite irrinunciabili riprese con la mia fedele videocamera. Da Crampiolo ho proseguito la salita per giungere al lago di Codelago.
Il paesaggio quassù era splendido, con il primo giallo dei larici e il bianco della neve che ricopriva le cime tutt’attorno fin quasi al lago. Ho cominciato quindi a costeggiare il lago di Codelago lungo la sponda ovest, scoprendo ad ogni passo scorci incantevoli, che ho continuato a fotografare e filmare con la videocamera. Giunto in fondo al lago ho ripreso a salire in direzione del lago di Pianboglio.
Qui mi sono trovato di colpo in inverno: quassù la neve già ricopre ogni cosa, il freddo era intenso ed a tratti soffiava un vento gelido. Ho comunque trovato un posto al riparo dal vento, al sole e in mezzo alla neve, e qui mi sono fermato a lungo, mangiando al sacco e gustandomi quelle meraviglie che mi circondavano. Più tardi ho quindi iniziato la discesa per rientrare in Devero. Quando ho raggiunto il sottostante lago di Codelago ho imboccato il sentiero a sinistra, costeggiando così nel ritorno il lago lungo la sponda est, spesso nel fitto dei larici ormai nella loro splendida veste autunnale. Dopo aver raggiunto le baite di Crampiolo, ho proseguito la discesa verso la piana di Devero. Tra l’altro durante questo tratto di discesa ho sentito varie volte a pochi passi da me il caratteristico verso di un capriolo, senza purtroppo riuscire a vederlo, mentre sul versante opposto, sotto le prime rocce del Cervandone, lontanissime, sono riuscito ad individuare due femmine di cervo.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 660; tempo di salita: 3 ore; dal parcheggio superiore dell’alpe Devero, si oltrepassa la sbarra e si risale la breve salita che porta all’imbocco della piana di Devero; seguire la gippabile per Crampiolo e proseguire per il lago di Codelago. Costeggiare tutto il lago (seguire l’itinerario per il giro del lago) e in fondo risalire il breve vallone che porta al lago di Pianboglio.
Reti cellulari: Vodafone, TIM
Punti di appoggio: Rifugio Castiglioni, Albergo Alpino, Albergo La Lanca, Locanda Fattorini in alpe Devero, Locanda Fizzi, Agriturismo Crampiolo, Locanda La Baita a Crampiolo
Soccorso alpino Baceno; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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