6 marzo 2014
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Splendida giornata, trascorsa in montagna, con una bella ciaspolata fino in Campra. A causa della gran quantità di neve, e nonostante ci fosse una traccia nel bosco, è stata una salita lunghissima e faticosa, ma il paesaggio che poi ho trovato lassù mi ha ampiamente ripagato della fatica.
Mi sono incamminato da Orcesco, calzando le ciaspole alla Crotta. La neve ovunque era altissima, e così la fatica per la salita si è ben presto fatta sentire; ma già nella splendida foresta di faggi il paesaggio era incantevole.
Quando sono uscito dal bosco e sono “sbucato” all’alpe Campra mi sono ritrovato in un ambiente indescrivibile: non ho mai visto così tanta neve quassù! Le baite quasi non si vedevano, spuntava solo il colmo del tetto,anch’esso sommerso sotto più di 2 metri di neve.
Quassù mi sono fermato a lungo, mangiando al sacco e facendo foto e riprese con la videocamera per immortalare uno spettacolo che difficilmente si potrà rivedere. Anche la discesa è stata abbastanza faticosa e lunga per lo spesso manto di neve, ma questa camminata certamente rimarrà per me indimenticabile per i paesaggi e lo spettacolo della neve che ho potuto ammirare quest’oggi.
Informazioni utili
Dislivello di salita: m. 550; tempo di percorrenza: 1 ora e mezza/2 ore; si attraversa il villaggio di Orcesco, si oltrepassa un ponticello che si incontra subito dopo e si risale il prato della Crotta (cartello indicatore), sulla cui sommità inizia la mulattiera. Pista solitamente ben battuta
Reti cellulari: Vodafone, Tim
Soccorso alpino val Vigezzo; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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