12 maggio 2022
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
La Cima, con la vicina Testa del Mater, sono due vette non molto elevate, ma da sempre méta classica per il vasto panorama a 360 gradi che offrono, grazie alla loro posizione lungo il crinale che separa la val Loana dalla val Cannobina. Oggi vi sono salito dalla val Loana, che ho risalito in auto da Malesco fino alla partenza del sentiero per l’alpe Cortino; da qui mi sono incamminato, risalendo lo splendido bosco di faggi, oggi davvero spettacolare, ricoperto ormai delle nuove foglie di un verde brillante. In alto al bosco sono poi “sbucato” nelle ampie praterie dell’alpe Cortino, ormai quasi a 1500 metri di quota, dove mi sono concesso una lunga sosta per gustarmi il panorama superbo che si gode da quassù sulla val Vigezzo e le cime che la contornano, fino ai 4000 del Rosa e il Monte Leone sullo sfondo. Ho quindi ripreso la salita lungo il ripido e faticoso sentiero che sale in direzione della Cima. Più in alto, invece che proseguire lungo il crinale ricoperto dai larici, ho deviato a sinistra, percorrendo il sentiero pianeggiante fino alla Bocchetta del Grup (da dove poi si scende alla sottostante Cappella del Grup). Dalla Bocchetta ho quindi risalito per tracce di sentiero il ripido versante che scende dalla vetta, un tratto breve ma molto faticoso, e alla fine mi sono ritrovato in vetta.
Purtroppo anche oggi, dopo una mattinata limpida, erano ormai comparsi i soliti nuvoloni, ed il sole andava e veniva. Splendido comunque il panorama a 360 gradi sulla val Vigezzo, le Centovalli, la valle Cannobina, la val Loana e la val di Basso e su tutte le montagne che le circondano. In vetta a La Cima (sembra un gioco di parole….) mi sono fermato a lungo per godermi quel paesaggio maestoso nel quale mi trovavo immerso. Mi sono quindi rimesso in marcia, iniziando la fase di rientro a valle, stavolta seguendo l’itinerario classico lungo il crinale. Dopo un’oretta ero nuovamente all’alpe Cortino; breve sosta anche qui, mentre il tuono cominciava a brontolare in lontananza verso la valle Onsernone, e poi nuovamente giù lungo la splendida faggeta.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 700; tempo di salita: 2 ore/2 ore e mezza; lungo la carrozzabile della val Loana, in località alpe Patqueso, si imbocca il sentiero per l’alpe Cortino
Reti cellulari: fino all’alpe Cortino: nessuna, zona completamente senza campo; dall’alpe Cortino: Tim, Vodafone e reti svizzere; utile avere con sè un telefono satellitare
Punti di appoggio: rifugio Nigritella all’alpe Cortino (aperto solo nella stagione estiva)
Soccorso alpino: tel. 112; nelle zone senza segnale o con rete svizzera: usare un telefono satellitare, chiamando direttamente la sede del soccorso alpino della Val Vigezzo: tel. +039 335 772 8758; oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +039 0324 243607 (con il telefono satellitare non si possono comporre i numeri brevi)
Guarda il video e il foto-filmato:
stupendo come sempre, ma avrei bisogno di qualche foto del bosco di faggi per rifare la copertina: può aiutarmi?
grazie!