Traversata del Grande Est di Devero (ottobre 2018)

Alpe Corte Cobernas

13 ottobre 2018

Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo

 

 

Piantina Grande Est di Devero

Splendida giornata, trascorsa in montagna, con un’altra camminata di grande soddisfazione: era tanto tempo che non mi gustavo così una giornata in montagna. Oggi sono tornato in Devero, dove ho compiuto la traversata integrale del Grande Est, dall’alpe Forno all’alpe Sangiatto, in un paesaggio indimenticabile. La giornata era splendida e tersa, freddina nelle zone d’ombra (ed io sono rimasto all’ombra fino in fondo al lago di Codelago), ma poi ancora ben calda nelle zone al sole. Subito mi sono incamminato, cominciando a risalire dalla piana di Devero alle baite di Crampiolo. Speravo di poter ammirare finalmente gli splendidi colori autunnali dei larici, ma alla quota di Devero quest’anno sono ancora eccezionalmente verdi. Per fortuna, però, dalla sponda del lago di Codelago mi sono invece ritrovato immerso in uno spettacolo di giallo intenso: quassù i larici cominciano a dare spettacolo! Da Crampiolo sono risalito appunto al lago di Codelago, che ho costeggiato lungo la sua sponda meridionale, avvolto dallo splendido giallo dei larici.

Lago Codelago

Anche il lago, oggi, era uno spettacolo, un autentico specchio in cui si riflettevano le vette circostanti, il giallo dei larici e il blu del cielo, come già mi era capitato di ammirare anni fa. Probabilmente avrò impiegato il doppio del tempo sulla tabella di marcia per salire all’alpe Forno, ma il paesaggio era troppo bello e non potevo non fermarmi continuamente per ammirarlo e per effettuare riprese con la videocamera. In fondo al lago di Codelago ho quindi cominciato a risalire dapprima verso l’alpe Pianboglio, o Canaleccio che dir si voglia, al limitare di una lunga e pianeggiante valletta che mi ha sempre affascinato.

Alpe Forno

Quindi ho affrontato l’ultima salita verso l’alpe Forno, mentre sotto di me si è aperta la bella conca del lago di Pianboglio. Dall’alpe Forno ho proseguito verso i laghi della Satta, entrando praticamente nel paradiso del Grande Est di Devero, un’immensa distesa di praterie alpine, punteggiate da diversi laghetti, che mi hanno sempre affascinato.

Lago della Satta

E proprio in riva al lago principale della Satta mi sono fermato a lungo per mangiare al sacco e gustarmi quella pace immensa. Purtroppo si era alzato a tratti un po’ di vento freddo, che ha rovinato il clima delizioso di questa giornata ancora calda, ed in cielo sono apparse alcune nuvole, che comunque non hanno mai cancellato il sereno. Dai laghi della Satta ho quindi proseguito la camminata verso l’alpe della Satta e poi giù fino alla conca dell’alpe della Valle.

Alpe Corte Cobernas

Da qui ho proseguito lungo l’altipiano che mi ha portato dapprima in quell’incanto che è l’immensa piana dell’alpe Corte Cobernas e poi alla successiva alpe Sangiatto. Da qui ho cominciato la discesa verso Devero, rituffandomi nel giallo dei larici, per concludere alla mia auto questa splendida e indimenticabile giornata di montagna.

 

 

Informazioni utili

Dislivello in salita: m. 490; tempo totale di percorrenza di tutta la traversata (andata e ritorno): 5-6 ore; dalla piana di Devero seguire la gippabile per Crampiolo e da qui proseguire per l’alpe Forno

Reti cellulari: Vodafone, TIM

Punti di appoggio: Rifugio Castiglioni, Albergo Alpino, Albergo La Lanca, Locanda Fattorini in alpe Devero, Locanda Fizzi, Agriturismo Crampiolo, Locanda La Baita a Crampiolo

Soccorso alpino Baceno; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112

 

 

Guarda il video e il foto-filmato:

 

 

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