27 settembre 2018
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Splendida giornata, trascorsa ancora in montagna, stavolta in val Formazza, a caccia di cervi e del loro bramito. Il tempo non poteva essere migliore: cielo terso, non una nuvola per tutto il giorno e temperatura nuovamente rialzata, con clima tornato caldo ed estivo. Ho lasciato l’auto al rifugio Bim See, sotto la diga di Morasco, da dove mi sono incamminato lungo lo sterrato che porta all’alpe Nefelgiù con mèta il solito posto d’osservazione dei cervi all’alpe Furculti.
Ho così deviato lungo il vecchio tracciato dove passava il trenino per i lavori di costruzione della diga, raggiungendo in breve la zona dove solitamente ci appostiamo. Oggi sono anche riuscito a trovare un passaggio, aperto probabilmente dai cervi, nel fitto dei cespugli e raggiungere così più avanti uno spiazzo erboso molto più vicino alla zona dove solitamente stazionano. Appena arrivato due grossi cervi, nascosti tra i cespugli, sono scappati a gambe levate, a pochi metri da me, ma sono solo riuscito ad intravvederli un attimo tra i cespugli. Normalmente qui a Furculti è sempre stato un continuo concerto di bramiti per tutto il giorno, mentre oggi stranamente c’era un silenzio assoluto. Ed anche delle decine di cervi che sempre riuscivo ad avvistare mentre si aggiravano tra i cespugli, oggi nemmeno l’ombra, a parte i due scappati al mio arrivo. Finalmente a metà pomeriggio ho cominciato a sentire qualche bramito, ovviamente molto vicino, ed anche a vedere qualche cervo spuntare tra i cespugli e cominciare a muoversi.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 100; tempo di salita: 45 minuti dalla diga di Morasco. Dalla diga di Morasco seguire la gippabile che dall’estremità sinistra della diga sale all’alpe Nefelgiù
Reti cellulari: Vodafone, Tim.
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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