Un giro nei boschi della val Vigezzo in cerca di funghi

Porcino
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Una delle tante peculiarità dell’Ossola è certamente rappresentata dai funghi, che in queste zone da fine estate a metà autunno crescono numerosi nei boschi. Anch’io, fin da bambino, tutti gli anni spesso mi inoltro nei boschi alla loro ricerca, con alterna fortuna, entrando di diritto a far parte della categoria dei “fungiatt”.

Porcino

Con il tempo ho imparato a riconoscere tante specie, per cui, anche negli anni di “carestìa”, ritorno comunque sempre a casa con il cestino pieno: se non ci sono i porcini, raccolgo numerosi altri funghi commestibili.

La val Vigezzo è senza dubbio la zona più ambìta dai cercatori, perchè qui si trovano i funghi in quantità maggiore, e tutti gli anni è presa d’assalto da un esercito di “fungiatt”.

Questa purtroppo è la nota negativa della raccolta di funghi; in certi momenti nei boschi ti sembra di essere in città, per il gran vociare che si sente. Purtroppo, poi, sono tanti, troppi quelli che non hanno il minimo rispetto dell’ambiente in cui si trovano, rovinano il sottobosco, distruggono i funghi che non raccolgono e lasciano ovunque rifiuti di ogni genere.

Anche per questo ormai da anni a funghi vado solo a metà pomeriggio, quando l’esercito dei cercatori rientra alle proprie auto, e vi assicuro che ne trovo sempre tanti anche a fine giornata, spesso appena spuntati.

Nel mio girovagare nei boschi ho sempre con me la macchina fotografica, spesso anche la videocamera, perchè per me è sempre un’emozione scorgere i funghi tra le foglie o nel muschio e non posso non immortalare questi momenti.

 

Informazioni utili

Reti cellulari: Vodafone, Tim

Soccorso alpino val Vigezzo; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112

 

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2 commenti su “Un giro nei boschi della val Vigezzo in cerca di funghi

  • 24 Agosto 2021 in 14:43
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    bisogna comprare un permesso per girare a funghi?

    Rispondi
    • 24 Agosto 2021 in 19:01
      Permalink

      Buongiorno Sabrina. Sì, occorre un permesso per la raccolta dei funghi in tutta la regione Piemonte. Bisogna effettuare un versamento in Posta con bollettino postale e la ricevuta fa da permesso. La cifra è di 5 euro per un giorno, 10 euro per una settimana o 30 euro per tutto l’anno. La legge che regola la raccolta è la Legge Regionale n. 24 del 2007.

      Rispondi

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