20 luglio 2016
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
Ecco un’altra classica camminata sulle montagne della val Vigezzo: oggi si sale dalla val Loana al bivacco dell’alpe Scaredi, una delle porte principali di ingresso al parco nazionale della val Grande. Purtroppo il caldo oggi è stato opprimente, come d’altronde era previsto, per cui la salita è stata massacrante.
Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio al termine della strada della val Loana, ci siamo incamminati attraversando tutto il fondovalle e iniziando quindi la ripida salita verso l’alpe Scaredi. Come detto il caldo ci ha veramente sfiancato, e ad ogni oasi d’ombra dovevamo fermarci per una parvenza di refrigerio.
Una volta arrivati finalmente a Scaredi ci siamo sistemati su una delle tante piodate poco sotto il bivacco, sulla testata della val Grande, dove abbiamo mangiato al sacco. La mia speranza era di poter avvistare ancora i camosci, ma nella solita conca sotto la parete della bocchetta di Scaredi oggi non c’era nessuno, probabilmente a causa delle tante persone che, come noi, oggi sono salite a Scaredi. Ne ho comunque avvistato un branco, purtroppo troppo lontano, verso il cuore della val Grande, che ho osservato a lungo con il binocolo.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 600; tempo di salita: 2 ore; dal parcheggio si attraversa tutto il fondovalle e si prende a salire in direzione dell’alpe Scaredi (cartelli segnaletici)
Reti cellulari: nessuna, zona completamente senza campo, utile avere con sè un telefono satellitare
Punti di appoggio: agriturismo Besana, alpe Le Cascine; bivacco all’alpe Scaredi (sempre aperto)
Soccorso alpino: usare un telefono satellitare, chiamando direttamente la sede del soccorso alpino della Val Vigezzo:
tel. +039 335 772 8758; oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +039 0324 243607 (con il telefono satellitare non si possono comporre i numeri brevi)
Guarda il video e il foto-filmato: