5 dicembre 2013
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Oggi ho potuto fare la prima ciaspolata della stagione in val Vigezzo, scegliendo un percorso tranquillo e vicino, ma non per questo meno affascinante e soddisfacente. Ho calzato le ciaspole sull’uscio di casa a Gagnone, e da qui, attraverso i prati innevati del Cantone e della Baitina, oltrepassando la ferrovia, mi sono diretto alla ex-Colonia di Druogno, e da qui verso S.Maria Maggiore, attraversando le distese di neve di questa piana, per addentrarmi poi nel fitto della boscaglia.
Qui la “galiverna” aveva disegnato un paesaggio spettacolare, ed era incantevole addentrarmi e camminare in quella foresta incantata. La neve era splendida, soffice e farinosa. A tratti ho incrociato anche la pista di sci di fondo, già perfettamente tracciata ed aperta ormai da una settimana, in anticipo rispetto agli anni passati (e pensare che a Riale già si scia dai primi di novembre!). Dopo il Bosco Nero ho attraversato anche la splendida pineta di S.Maria, arrivando fino ai boschi della Praudina, da dove ho iniziato il ritorno. Si potrebbe comunque continuare, sempre attraverso boschi e radure, fino a Vigiallo, pianoro posto proprio sopra l’abitato di Malesco, dove tra l’altro arriva anche la pista di sci di fondo. L’ultima parte della ciaspolata l’ho fatta in uno splendido e gelido crepuscolo.
Informazioni utili
Reti cellulari: Vodafone, Tim
Soccorso alpino val Vigezzo; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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