25 luglio 2013
Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo
Finalmente oggi mi sono deciso a tornare in montagna; sono tornato agli oltre 2000 metri del lago di Panelatte. In auto sono salito ad Arvogno, da dove mi sono incamminato, cominciando a risalire la mitica mulattiera che sale all’alpe I Motti. La giornata era splendida e tersa, anche se nella tarda mattinata sono apparse le solite nuvolaglie, che se ne sono andate nel tardo pomeriggio. Dopo una prima parte di salita ho raggiunto il baitone dell’alpe Villasco, dove ho fatto una prima, breve sosta, per proseguire poi ed uscire dal bosco, ritrovandomi ancora una volta tra questi splendidi pascoli. Ho oltrepassato le baite dell’alpe I Motti, con i ricordi di tante camminate e notti trascorse quassù, per arrivare quindi alla cappella di S.Pantaleone.
Da qui in breve ho raggiunto il lago di Panelatte, sempre immerso in un silenzio e in una pace irreali, in un paesaggio splendido. Qui mi sono fermato a lungo, mangiando al sacco e gustandomi appieno tutto quanto mi circondava: anche oggi ho ritrovato le “mie” montagne.
Informazioni utili
Dislivello di salita: m. 800; tempo di salita: 3 ore; al termine della strada carrozzabile ad Arvogno proseguire lungo la gippabile (primo tratto) e poi mulattiera in direzione dell’alpe I Motti
Reti cellulari: zona quasi completamente senza campo. Solo saltuariamente entra qua e là il segnale di Tim o Vodafone e nella zona del lago di Panelatte le reti svizzere. Consigliabile perciò avere con sè un telefono satellitare.
Punti di appoggio: nessuno.
Soccorso alpino: usare un telefono satellitare, chiamando direttamente la sede del soccorso alpino della Val Vigezzo: tel. +039 335 772 8758; oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +039 0324 243607 (con il telefono satellitare non si possono comporre i numeri brevi)
Guarda il video e il foto-filmato: