24 giugno 2020
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Nuova, bella camminata in montagna anche oggi, con ritorno in alta val Formazza. Siamo arrivati in auto fino a Riale, salendo dal villaggio fino al rifugio Bim See, proprio sotto la diga di Morasco; da qui ci siamo incamminati con mèta il vallone di Nefelgiù. La giornata era ancora ben soleggiata, ma oggi il caldo della pianura ha cominciato a farsi sentire anche quassù, con un accenno di afa. Il cielo, poi, non era più limpido, ma sopra le cime stazionavano già alcuni nuvoloni.
Dal lago di Morasco abbiamo cominciato a risalire la pista, oltrepassando l’alpe Furculti ed imboccando più avanti lo splendido e solitario vallone di Nefelgiù; dopo aver raggiunto l’alpeggio abbiamo proseguito, percorrendo tutto il vallone e inerpicandoci fino alla prima ripida rampa che porta al passo di Nefelgiù. Qui ci siamo fermati ai bordi di un ampio nevaio, anche perché l’innevamento da qui in su richiedeva i ramponi, che oggi non avevamo con noi.
Abbiamo mangiato al sacco e trascorso un lungo periodo a goderci quel paesaggio selvaggio e quel gran silenzio. Poi ci siamo rimessi in marcia per ridiscendere al lago di Morasco con una breve sosta all’alpe Furculti, con la vana speranza di avvistare qualche cervo (in questa zona in autunno i cervi danno vita al loro concerto di bramiti).
Informazioni utili
Dislivello in salita m. 250; tempo di percorrenza fino all’alpe Nefelgiù: 1 ora; il percorso si snoda lungo la gippabile che parte dal rifugio Bim See
Reti cellulari: fino all’alpe di Nefelgiù: Vodafone, Tim; poi nessun segnale (consigliato avere con sè un telefono satellitare)
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112; se si usa il telefono satellitare, che non supporta i numeri brevi, chiamare direttamente la sede del Soccorso alpino di Formazza: tel +39 335 772 8756, oppure del soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +39 0324 243607
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