23 agosto 2011
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Ancora una bella e lunga camminata in montagna quest’oggi, con ritorno al rifugio Margaroli e al lago Vannino. In auto abbiamo risalito la val Formazza fino al piccolo villaggio walser di Canza. La mattinata era ancora splendida e sempre caldissima, anche a queste quote. Da Canza ci siamo incamminati, cominciando a risalire la pista gippabile tra le pinete, con buon passo regolare, ma sudando all’inverosimile per il caldo. In un’ora abbiamo raggiunto Sagesboden, mentre il sole cominciava ad andare e venire tra le prime nuvolaglie. Il caldo era più sopportabile, ed in più c’era una deliziosa arietta, aria condizionata naturale. Dopo le ultime ripidissime rampe dopo Sagesboden siamo entrati nella splendida vallata del Vannino, da qualche anno ormai devastata e rovinata per sempre da questa maledetta pista gippabile.
In fondo alla vallata abbiamo quindi raggiunto il rifugio Margaroli, dove ci siamo fermati a mangiare. Intanto il cielo si è coperto del tutto e la temperatura è sensibilmente scesa, attestandosi a soli 17-18 gradi, ma scendendo anche fino a 16 gradi: un clima ideale e fresco, incredibile se si pensa al clima africano di questo periodo in città. Dopo aver pranzato al rifugio Margaroli abbiamo costeggiato tutto lo splendido lago del Vannino, di un color smeraldo intenso, fino in fondo.
Ancora un po’ di “elevazione spirituale” e di “contemplazione” delle cime e del silenzio delle montagne prima di iniziare la discesa verso valle; siamo ritornati al rifugio Margaroli, e poco più sotto abbiamo deviato su di un pessimo sentiero per raggiungere anche il rifugio Myriam. Da qui in breve siamo rientrati sul percorso abituale per giungere a Sagesboden e da qui scendere al villaggio di Canza, quando già calava la prima oscurità, anche per via di un cielo sempre più minaccioso; ed infatti nell’ultimo tratto di discesa ha cominciato a tuonare; appena il tempo di salire in auto e partire che si è scatenato un violento temporale.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 780; tempo di salita: 3 ore (2 ore se si sale a Sagesboden con la seggiovia); a Canza scendere dalla statale alle caratteristiche case walser al di là del fiume Toce (piccolo parcheggio) ed imboccare la gippabile (cartello segnaletico) per il Vannino
Reti cellulari: fino a Sagesboden Vodafone, TIM; più oltre zona senza campo (utile avere con sè un telefono satellitare)
Punti di appoggio: Rifugio Myriam (aperto tutto l’anno), rifugio Margaroli (aperto nel periodo primaverile ed estivo)
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112; se si usa il telefono satellitare, chiamare direttamente la sede del Soccorso alpino di Formazza: tel +39 335 772 8756, oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +39 0324 243607 (con il telefono satellitare non si possono comporre i numeri brevi)
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