19 luglio 2010
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Bella giornata, trascorsa in montagna, con ritorno all’alpe Bettelmat. Il cielo, durante il tragitto di avvicinamento alla valle Formazza, era semicoperto da nebbia alta, ma quando siamo arrivati in Formazza ormai la nebbia si era dissolta e c’è stata così una splendida giornata di sole. In auto abbiamo raggiunto il termine della strada in fondo al lago di Morasco (all’epoca era ancora consentito il transito), da dove ci siamo incamminati lungo lo sterrato che sale verso l’alpe Bettelmat, tra fiori, marmotte e le ultime chiazze di neve in un paesaggio splendido. Dopo un’ora di salita abbiamo raggiunto l’alpe Bettelmat, in mezzo a questa splendida piana, e qui ci siamo fermati a lungo, mangiando al sacco. A metà pomeriggio ci siamo rimessi in cammino per ridiscendere al lago di Morasco, stavolta lungo il sentiero, perché sullo sterrato erano in corso alcuni lavori.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 300; tempo di salita: 1 ora e mezza dalla diga di Morasco; costeggiare lungo lo sterrato tutto il lago di Morasco; nel pressi della funivia di servizio dell’ENEL imboccare il sentiero per il passo del Gries; in alternativa, poco prima della funivia, imboccare a destra la gippabile
Reti cellulari: Vodafone, Tim;
Punti di appoggio: Rifugio Bim See alla partenza (sempre aperto)
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112
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