Rifugio Città di Busto e Piano dei Camosci (settembre 2020)

Rifugio Città di Busto

16 settembre 2020

Guarda il video e il foto-filmato in coda all’articolo

 

 

 

Ritorno in montagna, con un’altra bella salita in alta val Formazza, dove sono ritornato al rifugio Città di Busto. Anche stavolta sono salito in auto fino al rifugio Bim See, sotto la diga di Morasco, da dove mi sono incamminato, attraversando la diga e costeggiando il lago di Morasco. In fondo al lago ho preferito imboccare la pista sterrata, e non il sentiero, per salire all’alpe Bettelmat; la mattinata era bella e calda. Nella zona della cascatella ho avvistato nelle roccette sopra la pista un primo, splendido ciuffo di stelle alpine.

Dopo aver risalito la pista sterrata mi sono ritrovato nell’incantevole piana dell’alpe Bettelmat, immersa finalmente in un profondo silenzio, ormai con i colori abbrunati tipici dell’autunno. Da qui ho cominciato a risalire il ripido sentiero in direzione del rifugio Città di Busto, che alla fine mi è apparso dinnanzi, quando sono arrivato all’imbocco del mitico Piano dei Camosci. Non sono salito subito al rifugio, ma ho voluto riprovare l’ebbrezza di attraversare questo fantastico altopiano in tutta la sua lunghezza, fin sotto l’attacco della salita per il rifugio 3A, provando sensazioni indescrivibili nel ritrovarmi immerso in questo magico ambiente.

Rifugio Città di Busto

Mi sono fermato per mangiare al sacco e per godermi quel paesaggio fantastico, a tu per tu con la punta d’Arbola, con il suo ghiacciaio (o almeno con quel che ne resta, purtroppo!) e con il lago dei Sabbioni. Più tardi sono ritornato sui miei passi per raggiungere il rifugio Città di Busto, da dove ho iniziato la discesa per il rientro a valle. Per il ritorno ho imboccato il sentiero accidentato che scende nel vallone sotto la diga dei Sabbioni, dove ho trovato altre stelle alpine, che ancora una volta, con l’emozione di un bambino, ho accarezzato e fotografato. In cielo era ricomparsa qualche momentanea nuvolaglia, che ha lasciato cadere anche qualche goccia di pioggia.

Informazioni utili

Dislivello in salita: m. 670; tempo di salita: 2 ore e mezza/3 ore; si costeggia tutto il lago di Morasco lungo lo sterrato e nei pressi della funivia dell’ENEL si prende il sentiero per l’alpe Bettelmat (in alternativa si può salire lungo la gippabile sulla destra)

Reti cellulari: Vodafone, Tim

Punti di appoggio: rifugio Città di Busto (chiuso nella stagione invernale)

Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112

 

Guarda il video e il foto-filmato:

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