14 giugno 2012
Guarda il video in coda all’articolo
Splendida giornata, trascorsa in montagna: oggi sono ritornato al rifugio Margaroli, dove mi sono ritrovato ancora in pieno inverno, con il lago del Vannino ancora per buona parte ghiacciato ed una temperatura non certo da mese di giugno.
In auto ho risalito la val Formazza fino al villaggio walser di Canza, da dove mi sono incamminato lungo la pista che sale appunto al rifugio Margaroli. Purtroppo la giornata, nonostante le previsioni, non era delle migliori, almeno quassù in Formazza: per tutta la giornata varie nuvolaglie ricoprivano in buona parte il cielo e il sole andava e veniva; la temperatura è poi sempre stata piuttosto bassa, sempre attorno agli 11-14 gradi e a tratti soffiava un vento freddo; sulle cime attorno una spruzzata di neve fresca sopra la gran quantità di neve che ancora ricopre la zona.
Dopo un’oretta di salita ho raggiunto l’alpeggio di Sagesboden e poco più sopra ho imboccato la splendida vallata del Vannino, con le ultime chiazze di neve dell’inverno ed una splendida fioritura di fiori alpini. Purtroppo anche qui la mano dell’uomo è arrivata a rovinare un ambiente alpino straordinario e le ruspe hanno deturpato questa splendida vallata per aprire un’altra pista agro-silvo-pastorale, che non serve quasi a nessuno.
A mezzogiorno ho quindi raggiunto il rifugio Margaroli; la neve qui al rifugio a grandi chiazze ricopre ancora quasi tutta la zona e subito sopra è ancora compatta. Il lago del Vannino è ancora in buona parte ghiacciato: a metà giugno quassù è ancora splendidamente inverno!
Ho superato il rifugio, fermandomi a lungo tra la neve nei pressi del lago, dove ho mangiato al sacco, gustandomi lo spettacolo delle marmotte che correvano sulla neve.
Poi è arrivato anche oggi il momento di ridiscendere a valle e ritornare in estate. Al limitare superiore delle pinete, verso Sagesboden, mi sono imbattuto anche in un camoscio, che stava pascolando tranquillamente poco sopra il sentiero.
Informazioni utili
Dislivello in salita: m. 780; tempo di salita: 3 ore (2 ore se si sale a Sagesboden con la seggiovia); a Canza scendere dalla statale alle caratteristiche case walser al di là del fiume Toce (piccolo parcheggio) ed imboccare la gippabile (cartello segnaletico) per il Vannino
Reti cellulari: fino a Sagesboden Vodafone, TIM; più oltre zona senza campo (utile avere con sè un telefono satellitare)
Punti di appoggio: Rifugio Myriam (aperto tutto l’anno), rifugio Margaroli (aperto nel periodo primaverile ed estivo)
Soccorso alpino Formazza; soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. 112; se si usa il telefono satellitare, chiamare direttamente la sede del Soccorso alpino di Formazza: tel +39 335 772 8756, oppure il soccorso alpino Guardia di Finanza (SAGF) di Domodossola: tel. +39 0324 243607 (con il telefono satellitare non si possono comporre i numeri brevi)
Guarda il video: